Torta salata del riciclo

Oggi primo post di cucina, wow:)

In realtà confesso che è già la seconda volta che scrivo questo post, perchè mentre caricavo le immagini s'è cancellato tutto...eh, devo prenderci ancora un po' la mano...

Dunque, la mia passione per la cucina è diventata più concreta (nel senso che ho cominciato a cucinare e non solo a collezionare ricette:) da quando mia madre ha ceduto a farmi cucinare almeno una sera a settimana, cosa che ora si è ribaltata, nel senso che è lei a preparare la cena un giorno e io tutti gli altri:) Ma tutto sommato a me va bene così, anzi, è veramente una bella cosa, se non fosse per il fatto che spesso lei mi impone le cose da cucinare...E ieri sera, appunto, l'imperator ha ordinato torta salata, e torta salata fu fatta...se non che, a metà della preparazione, mi accorgo di non avere più uova, e quindi metti le scarpe, metti la giacca, prendi l'ombrello perchè piove, torna indietro perchè hai dimenticato i soldi, e poi corri al supermercato che sta chiudendo (erano le sette e mezza...), con le braccia che gelano perchè la prima giacca che hai trovato era ovviamente la più leggera, con l'ombrello più bucato che avevi in casa, e senza cappello anche se hai un principio di otite e un raffreddore che neanche d'inverno...Comunque la mia torta è uscita benissimo, tant'è che se non mi svegliavo a far le foto non ne trovavo più!

Per quanto riguarda la ricetta confesso che ho usato la pasta sfoglia già pronta (era tardi e siamo tutti umani...però un giorno mi metto lì e la faccio con le mie manine:) e l'ho farcita con delle erbette bollite messe a strisce, alternate a tre uova sbattute e a delparmigiano tagliato a cubetti...Ovviamente, essendo la torta salata del riciclo, ci si mette dentro tutto quello che si ha da riciclare. E poi ho arrotolato la pasta sfoglia ai bordi cos^ che una volta cotta diventa bella croccantina e sbriciolosa:). Ho infornato nel forno già caldo a 180 gradi per una mezz'oretta (non sono molto sicura perchè stavo guardando un film che si chiamava tipo "Indovina chi sposa Sally"...e non commentiamo per favore...), o comunque finchè la pasta non diventa dorata. E poi mangiatela! Calda o fredda è buona sempre, ve l'assicuro:)