Di scuola, fotografia e pasta


E' l'ultima settimana di scuola. Non ci posso ancora credere, ma ho appena finito l'ultimo lunedì della I liceo...non avrò mai più due ore di latino e greco, un'ora di matematica, una di italiano e una di inglese. Mai più. Però, sarà il tempo, sarà il mal di testa, o questo piatto così pesante, o due o tre cose che continuano a punzecchiarmi e a darmi fastidio, io non mi sento ancora in vacanza. Forse va bene, almeno mi concentro bene sugli ultimi sgoccioli di scuola, ma sono così stanca che faccio fatica anche a scrivere al computer...bah, non so nemmeno io cosa mi succede. In compenso comincio a notare come questo blog stia diventando una boccata di ossigeno nelle mie giornate, e non solo lo scrivere e il pubblicare, ma anche, e soprattutto, il pensare alle ricette, a cosa scrivere, a come fare la foto...tutte cose che mi stanno interessando sempre più e che comincio veramente a prendere sul serio. So che i risultati non si vedono tantissimo, ma passo un sacco di tempo a sistemare il tavolo, la forchetta, il tovagliolo, a litigare con la luce e con la mia macchina fotografica, che ha seri problemi di messa a fuoco. Devo dire che non sono sempre soddisfatta del risultato, ma mi dico che non è che abbia poi tutta questa esperienza...sto imparando, ecco, e ho avuto la malsana idea di mettere in piazza i miei maldestri tentativi. A questo proposito, se c'è qualcuno dall'altra parte che ha da consigliarmi qualche bel libro sulla strana arte di fotografare il cibo, è il benvenuto!

Per quanto riguarda la ricetta, è una cosa da fare quando avete molta, ma molta fame, tipo se avete fatto sei ore di lezione, tre di greco e tre di chimica, oppure uno stage di danza e arrivate la domenica sera stremati, o ancora magari avete aiutato vostra zia a pulire il gigantesco castello che lei ha la sfacciataggine di chiamare casa...

Pasta con cotechino, formaggio e pangrattato: buttate le penne, e quando sono a metà cottura sgranate un cotechino per persona in una padella, e lasciate cuocere; intanto tostate del pangrattato con un po' d'olio in un padellino. Quando il cotechino è bello scuro, aggiungere la pasta al dente, un bel cicchiaio a testa di formaggio cremoso stemperato con un pochino di acqua di cottura e mescolare bene. Impiattare e servire con una spolverata di pangrattato. Mangiate e poi andatevi a fare cinque chilometri di passeggiata:)

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