The Help

Mezz'ora fa (sono le sei:) ho finito un libro bellissimo, che è durato quattro giorni, da domenica a oggi. Il titolo è "The Help" di Kathryn Stockett, e recentemente hanno fatto anche il film. Giuro, mi è piaciuto così tanto che mi viene voglia di dirlo a tutti quelli che incontro per strada, di fermarli e di prestargli la mia copia. Di chiedere a tutti se si sono mai messi a pensare ai diritti dei neri. Perchè noi oggi li diamo per scontati e non ci facciamo assolutamente problemi a stare con gente straniera (perlomeno, dovrebbe essere così, e per me lo è, visto che sono cresciuta con persone di tantissimi paesi diversi e ho sempre visto la cosa come un arricchimento, anche se mi accorgo con tantissimo dispiacere che molte persone, anche mie coetanee, hanno ancora un sacco di pregiudizi), ma solo cinquant'anni fa la situazione era completamente diversa. Cinquant'anni fa (e mia madre ha cinquant'anni!) negli Stati americani del Sud ogni famiglia bianca con un po' di soldi aveva una domestica nera, e il fatto che non fosse una schiava era solo una questione superficiale. Di loro, dei neri, si abusava, sparlava, rideva, li si considerava "diversi", "sporchi", "stupidi", in alcuni casi neanche persone. E solo per il colore della pelle. Finchè ad un certo punto qualcuno comincia a dire basta, a capire che è assurdo definirsi buoni cristiani e fare la carità ai bambini poveri in Africa e chiudere tutti i neri della propria città in un piccolo ghetto, a chiedere il senso di leggi assurde che impediscono ai bianchi e ai neri di frequentare le stesse scuole, gli stessi negozi, gli stessi bagni.  E' il tempo di figure come Martin Luther King, oppure come Miss Skeeter, una delle protagoniste del libro, ragazza bianca aspirante scrittrice che un giorno chiede alla domestica Aibileen se non ha voglia di cambiare le cose. E così nasce tra le due donne e l'altra domestica Minny un' amicizia che supera i confini fittizi tra bianchi e neri e un libro che raccoglie le esperienze, belle e brutte, di tante domestiche nere al servizio dei bianchi di Jackson, Mississipi, libro che metterà in crisi un equilibrio basato su ingiustizie, soprusi e silenzi. Perchè "il vento della libertà inizia a soffiare".
Bene, adesso che vi ho raccontato questo, vado a vedere il film...ciao!

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