Dall'India all'Ungheria...



E' buffo come cucinare sia una cosa molte volte assolutamente libera, basata solo sui gusti, i desideri, le risorse del momento, e come quindi una ricetta cambi aspetto da un errore o il bisogno di una piccola sostituzione, e diventi originale e propria. Penso che questo sia uno dei motivi per cui cucinare è un piacere,  perchè basta avere un attimo di occhio negli accostamenti per creare qualcosa di buonissimo che da quel giorno farà magari  parte della cucina di casa o, perchè no? di quella del proprio paese...in fondo, piatti come il risotto allo zafferano sono nati per distrazione, giusto?

Detto questo, io non è che ho creato il nuovo piatto simbolo della lombardia, o la cosa di cui casa burrosandwich non potrà più fare a meno, ma mi sono semplicemente accorta di non avere le uova, e che non ho idea di dove trovare le patate dolci in quel di Bergamo. Solo che, se io mi metto in testa di cucinare una cosa un giorno, quella cosa va cucinata quel giorno, anche se sono biscotti al cioccolato e in tutta la città c'è lo sciopero dei venditori di cose dolci (vabbè, forse esagero, non sono così malata, ma era per rendere l'idea...:). Ieri volevo fare gli Indian Pancakes del libro della Dahl, e li ho fatti. Solo che, cambia questo, sostituisci quello, il risultato erano più che altro delle polpette di patate. E tra l'altro, viste così, e accompagnate con la panna acida che è la morte sua, sembrano più che altro delle cosettine ungheresi (non so se le patate c'entrano con l'Ungheria, ma deve essere una riminiscenza di un vecchio libro di cucina per bambini...strano bagaglio culturale:), ma quanto poi le assaggi, beh, è sicuramente India...che dire? Anche poter viaggiare ovunque semplicemente con la formuletta chiudi gli occhi apri la bocca è una gran bella cosa!


Polpette di patate con curry e cipolle 
per una decina di polpette:
3 patate
1 cipolla bianca
semi di cumino
curry
sale e pepe
olio d'oliva o di semi
panna acida per servire

Per prima cosa cuocere le patate al vapore finchè si infilzano bene, poi schiacciare grossolanamente, salare e lasciar raffreddare. Intanto tritare la cipolla: scegliete voi la quantità, io ne ho messo un quarto di quella bianca ed era abbastanza, per i miei gusti. In una ciotola capiente mescolare con le mani le patate, la cipolla, il cumino e il curry, provare e aggiustare di sale e pepe di conseguenza. Far scaldare una padella unta con poco olio e adagiarvi il composto a cucchiaiate. Quando un lato è dorato e si stacca facilmente, girare. Servire calde con una bella cucchiaiata di panna acida fredda.

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