Gnocchi di zucca



Oggi, mentre sono qui che cerco di combattere la nausea influenzale e il raffreddore, un appunto sul pranzo di ieri. Perchè questi non sono gnocchi di zucca, ma GLI gnocchi di zucca, i più buoni, i più belli, i più arancioni (beh, più o meno..), la ricetta che le donne della mia famiglia si tramandano di generazioni in generazioni, e che poi è uguale a tutte le ricette di tutte le famiglie, ma vabbè, passiamo.

Allora, come ogni ricetta di famiglia che si rispetti, gli ingredienti si misurano in cucchiai e manciate, e,sinceramente, non avevo proprio voglia di misurare quanti millilitri fossero un cucchiaio pieno ma non troppo di olio di oliva, ma se volete saperlo, accomodatevi pure:)
Detto questo, cominciamo.

Bisogna tagliare la zucca in pezzettoni grossi, poi in pezzi più piccoli e sbucciarla. Pelare e tagliare in quattro anche due patate (dovrebbero esserci circa 5 o 6 pezzi di zucca per ogni patata) e mettere tutto a cuocere al vapore. Quando la forchetta ci passa dentro bene, schiacciare le verdure con lo schiaccia patate, lasciar intiepidire, e aggiungere sale, un pizzico di noce moscata, 2/3 cucchiai di parmigiano grattugiato, 2/3 cucchiai di pangrattato, 5/6 cucchiai di farina bianca. Mescolare bene. Dovrebbe essere un purè denso, se risulta troppo liquido, aggiungere farina. Mettere l'acqua a bollire (nella stessa pentola dove avete fatto andare le verdure al vapore), salare e aggiungere un cucchiaio d'olio. Con un cucchiaino, prendere delle belle porzioni di impasto, immergerle nell'acqua bollente e notare con piacere che si staccano da sole; dopo averne fatte una decina, aspettare di vederle venire a galla, scolarle con una schiumarola, metterle in una bella zuppiera e condirle (olio e parmigiano; burro, pancetta e salvia; ragù di coniglio...che ne so...). Procedere così per tutto l'impasto, chiudere la zuppiera e portare in tavola. Ciao!

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