Bonsoir:) volevo solo dirvi che non ho voglia di fare i compiti di chimica, anche perchè non ho capito niente...anzi, se c'è un chimico in sala non è che potrebbe spiegarmi la ionizzazione, pliz? Come se avessi cinque anni (è una citazione colta, neh!
Philadelphia...con Tom Hanks:). Ah, ma già che ci sono, volevo anche dirvi di questa cosa che ho trovato su S&P di questo mese, e cioè delle cialdine di pera. E mi ha fatto veire in mente una stramba categoria di cose mangiucchiabili che sono le chips. Perchè non esistono mica solo le chips di patate, sapete? Sono sostanzialmente piccole fettine croccanti e quindi si possono fare con un po' di tutto...per esempio con la focaccia (questa lo trovata sul
cavoletto di Bruxelles, e basta tagliare fettine sottili e poi metterle in forno con un bel po' di olio), oppure di banane, tipica ricetta africana (io l'ho letta per la prima volta su un
libro di ricette dal mondo dell'Unicef), o carote, o di mele, o, appunto, di pere. A parte che cucinarle riempie la casa di un profumino di cannella che ti fa sentire molto casalinga anni '50, sono veramente facilissime e il risultato è molto buono: una specie di cialdina dolce e un pochino gommosa che starebbe benissimo con del gelato alla crema...
Quindi: accendete il forno a 125°, magari ventilato, tagliate a fettine sottili due o tre pere belle sode, lavate ovviamente!, e disponetele su una teglia con carta forno; cospargetele con un mix di 2 cucchiai di cacao, 1 di zucchero, 1 cucchiaino di cannella e 1 di zenzero, e per un'ora, un'ora e dieci, girando ogni fettina a metà cottura.
Have a nice weekend!
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