La crisi della torta bassa

Questa torta mi ha fatto dannare, per due motivi:
1. presa dal mio spirito di riciclaggio ho messo dentro un vasettino di yoghurt bianco bio (buonissimo tra l'altro), 100 grammi di burro sciolto, un po' di latte e il succo di un'arancia. Così è uscita ovviamente molto umida e è risultata densissima...solo che io, nella mia ignoranza, mi aspettavo un cake bello soffice ed etereo, e invece mi sono trovata questo mattoncino qui che mi ha fatto andare in crisi...
2. il punto uno ha fatto anche sì che, essendo l'impasto troppo denso, non si sia alzato neanche un po', e quindi è rimasto molto basso, e questa cosa mi ha messo tristezza perchè, non so per quale congiuntura astrale, io non riesco a fare dei cake alti...metto troppo poco lievito? Boh...

Però...c'è un però! Non è poi così male, soprattutto se togliete lo yoghurt e mettete un po' più di lievito. Visto che non è molto dolce, io la sto mangiando per colazione con un po' di miele.

Torta bassa con arancia e mandorle
250g farina
150g zucchero di canna
100g burro fuso
1 uovo
mezzo bicchiere di latte
succo di un'arancia rossa bio
2 cucchiaini di lievito per dolci
mandorle a pezzettini (circa due manciate)

Sbattere lo zucchero con l'uovo, aggiungere la farina e il lievito setacciati, poi il burro fuso e il latte. Mescolare, e aggiungere piano piano il succo d'arancia. Versare il composto in uno stampo da plumcake imburrato e ricoperto da carta forno, spolverare con le mandorle e infornare a 200° in forno caldo per una mezz'oretta.