Patate e fagiolini


Succedono tante cose strane nel mondo. Gente che muore e non dovrebbe, gente che vive e non vorrebbe, gente schifata e nauseata, gente corrotta, ipocrita e raccomandata. E mi chiedono, come fai a credere in Dio?

Ammetto che forse è un modo un po' pesante per cominciare un post su un blog di cucina, ma essendo che è quello che a volte mi chiedo anche io, eccolo qui. Non è una domanda facile, e non ha una risposta facile, ma non mi farà mai smettere di avere Fede,è troppo forte. Oggi è morto un ragazzo molto giovane, che noi conoscevamo, ed ecco il perchè della domanda. Che ci crediate o no, che siate cristiani, buddisti o seguaci del dio sole, dite una preghiera, solo per oggi.

Per passare a qualcosa di più idoneo al tema, quello qui sopra è una delle cose più buone che ho mangiato in questi giorni e, benché non sia proprio estivo (diciamo che la cottura al forno non contribuisce a rendere più vivibile il caldo mese di luglio), vale sicuramente la pena. E' un piatto tipico della Liguria, precisamente genovese, che io non ho mangiato in loco ma ne ho sentito abbondantemente parlare, e quando  comparsa in cucina praticamente l'equivalente di una fornitura annuale di fagiolini, mi è tornata subito in mente. L'origine è antichissima, si mangiava già nel Medioevo, e la Placida Signora ci racconta che in dialetto viene chiamato Sciattamaiu, cioè schiatta marito, perchè veniva mangiato così tanto da far scoppiare le pance. Carino, no?
Potete prepararlo la sera in una tregua dal calore estivo e mangiarlo freddo il giorno dopo che è ancora più buono. In questa ricetta, presa da Sale e Pepe dello scorso ottobre, viene usata la ricotta, ma in realtà ci andrebbe la prescinseua, un formaggio tipico ligure (se lo trovate usatelo, mi raccomando!)

Sciattamaiu (polpettone ligure di patate e fagiolini)
500g di fagiolini
300g di patate
100g di parmigiano grattugiato
125g di ricotta
2 uova
sale,olio, pangrattato, maggiorana.

Lavate e pulite le verdure e lessatele separatamente in acqua salata. Quando sono teneri, tagliate a pezzettini i primi e schiacciate le seconde, riunitele in una grande ciotola con i formaggi, il sale e la maggiorana. Aggiungete le due uova leggermente sbattute e mescolate bene bene il tutto. Oliate una teglia o una pirofila e copritela con un po' di pangrattato, versateci il composto, lisciatelo e spolverizzate con un altro po' di pangrattato. Infornate a 200° in forno caldo per 30 minuti. Servite tiepido o freddo.


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