Di malinconie, torte di pane e altre cose autunnali




Buonasera:)
Tante cose da fare e tante da dire, in realtà, ma sono stanca di giustificare le mie assenze, perchè prometterei di non farle più e sarebbe una bugia.

Beh, come state, o miei cinque lettori? Qui tutto bene, studio tanto, mi stanco tanto (e a volte mi distraggo tanto, come oggi:), ma la vita è bella, ed è arrivato l'autunno.
Io amo l'autunno. Mi piacciono tutte le stagioni, ma l'autunno in particolare. Il suo sentimento associato è la malinconia, ed io sono molto malinconica. Nel senso che ricordo con dolcezza bei momenti del passato. Uno potrebbe dire che è una cosa triste, ma invece è molto bella perchè nei momenti tristi mi ricorda che non tutto quello che è stato è da buttar via, e soprattutto mi aiuta a ritrovare l'origine della bellezza che ho visto in quei momenti. E ad andarla a cercare.

Poi l'autunno ha dei colori meravigliosi. Sono un po' di giorni che qui a Bergamo soffia un forte vento (altra cosa che amo), freddo e puro, che spazza via tutte le nuvole e lascia il cielo sgombro e intensamente azzurro. E io, che ho la fortuna di andare a scuola in Città Alta, anche se sono nei sotterranei (ecco, vi è venuto in mente Harry Potter? Fate bene!), ho una vista mozzafiato, e in particolare vedo molto bene le cime degli alberi con le foglie che fino a settimana scorsa avevano i bordi arancioni e il cuore verde, mentre ora sono lì lì per cadere ad ogni alito di vento e a svolazzare via. Troppo bello, gente, troppo bello.

Ho voglia di mele caramellate, Halloween, zucche e funghi. E di caldarrostre, castagne e cappelli di lana. Ma ci dobbiamo accontentare della torta di pane:) In realtà non facciamo nessuno sforzo perchè è meravigliosa, come vi può confermare chiunque dei quindici maturandi che ieri se l'è sbafata tutta cospargendola di Nutella!

Torta di pane
150g di pane raffermo
500ml latte
150g zucchero di canna (100 di quello bianco)
3 uova
50g di burro fuso
due pugnetti di uvetta rinvenuta in un po' d'acqua
cannella
farina

Tagliate il pane a dadini (se molto dura privatelo della crosta), copritelo con il latte e lasciatelo in ammollo finchè non diventa bello morbido. Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere una consistenza spumosa, poi aggiungetele al composto di pane e latte, assieme al burro, all'uvetta e ad una bella spolverata di cannella. Mescolate bene e aggiungete due o tre cucchiai di farina se vi sembra tutto troppo liquido (dovrebbe avere la consistenza di una pappetta). Verstate in una teglia imburrata e infarinata e infornate a 180° per 1 ora. Probabilmente vi si gonfierà a dismisura, ma voi non preoccupatevi, è normale e si sgonfia appena la tirate fuori per lo sbalzo termico, ma se vi fa così impressione bucherellatela un po' con uno stuzzicadenti. E' buonissima fredda (sì, con la Nutella, ma anche senza!.

Ciao e Buona Vita!























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