Banana bread

Ho imparato a fare una cosa. Una cosa molto bella. Ho imparato a cucinare con quello che c'è. Sembra una stupidaggine ma invece di fissarmi su una cosa, andare a comprare gli ingredienti e fare qualcosa, che come procedimento ci sta, é molto più bello imparare da mia zia che ha l'orto, che la mattina esce, guarda quello che c'è e pensa al menù di tutta la giornata. Che quando fa gli gnocchi di zucca tiene via l'acqua di cottura perché poi domani ci facciamo il risotto, che d'estate surgela la frutta a dadini per farci il sorbetto a novembre, che ora che è in pensione dedica un intero pomeriggio a fare i tortellini e che mi da i finocchi ancora sporchi di terra in un sacchetto di carta, con le marmellate e la giardiniera. Io non ho un orto (magariii) quindi per me significa semplicemente guardare in frigo e nella dispensa e nel cesto della frutta, ma per esempio ci ho trovato delle belle banane un po' mature e mi sono ricordata di questo dolce profumatissimo, e non sto scherzando perché con il miele di castagno e le banane e le spezie prepararlo é davvero stupendo.
La ricetta, un pochino modificata, è di Donna Hay.

Banana bread 
125g burro
175g zucchero di canna
2 uova
225g farina setacciata
1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
1/4 cucchiaino di noce moscata
1/4 cucchiaino di cannella
300g banana schiacciata
60ml miele di castagno

Scaldare il forno a 160 gradi. Lavorare il burro e lo zucchero finché il composto é leggero e cremoso. Incorporare gradualmente le uova e sbattere bene. Unire farina, lievito, spezie e mescolare bene. Aggiungere la banana e il miele. Versare il composto in uno stampo da plumcake non troppo grande (7×32) leggermente imburrato e rivestito di carta forno. Cuocere per un'ora e 10 minuti, verificando la cottura con uno stecchino. Lasciar raffreddare il pane nello stampo e servirlo a fette.