Polpette di sgombro e mandorle



"Mi sto annoiando. Ho cercato di stare attenta al ruolo dei nomoteti nell'Atene democratica, ho anche cambiato colore della matita, ma non ce la posso fare. Troppo noioso.

Ho cercato tutte le possibili alternative per far trascorrere questi venti minuti di sottocrociera che mi rimangono, ho cancellato le foto stupide che mi arrivano su whatsapp, ho guardato i profili e gli stati nuovi dei miei contatti, sono andata in bagno, ho bevuto l'acqua e ho fatto una passeggiatina. Poi ho riprovato a studiare le attribuzioni dell'assemblea ma non ce la posso fare. Troppo noioso.

Quindi mi è sembrato il momento adatto per fare questo post, cercando di non farmi sgamare dal mio compagno di banco, osservando se mi osserva senza osservarlo altrimenti lui si girerà al mio girarmi e osserverà. Tutto questo potrebbe far riflettere qualcuno sul fatto che il blog é una attività che porto avanti quando mi annoio, ma non dirò più nulla su questo argomento.

Polpette di sgombro e mandorle
per due
Prendete del buon sgombro grigliato sott'olio, scolatelo e mettetelo in una ciotola con un uovo sbattuto, un cucchiaio di farina di mais, un cucchiaio di pangrattato, una manciata di buone mandorle tritate grossolanamente. Mescolate bene e fare delle polpette. Impanatele con un mix di pangrattato, farina di mais, prezzemolo e sale. Cuocetele in padella con un filo d'olio su entrambi i lati finché non sono belle dorate, schiacciandole un po' con il mestolo. Servite con dell'insalata e magari un cucchiaio di maionese. Ciao!"

Questa cosa è stata scritta lunedì pomeriggio, e viene pubblicata oggi. Ciò é indice del mio accresciuto interesse per la materia e la consequenziale diminuzione del tempo a mia disposizione a fare altro che non fosse studiare (cosa che dovrei fare pure ora ma faccio after pausa). Nel mentre però sono andata al Mi Ami e ho scoperto Carl Brave, i Technoir e finalmente è sbocciato il mio amore per i Baustelle.

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