Frittelle di mela


Approfitto di questo momento in cui non c'è nessuno in biblioteca e posso mostrare la mia identità segreta senza paura di essere scoperta. Praticamente tengo questo blog per me stessa, mi vergogno troppo di dirlo agli altri, ma se volessi fare un lavoro in questo ambito sarebbe un po' controproducente. Ma fa niente.

Dopo questa considerazione senza senso, vi dico che ho fatto le frittelle per Carnevale. Bergamo è rito romano e ha il Martedì Grasso, invece Milano di rito ambrosiano festeggia nel finesettimana: ciò significa che io da quando frequento l'università non festeggio più il Carnevale, perché quando è festa di là io sono di qua, quando è festa di qua io sono di là. Lunedì ho pensato ma fuck, qui bisogna farsi tutto da sé, e ho fatto le frittelle.
Ero da sola in appa, ed è stato bellissimo; fare la pastella e tagliare le mele con il grembiule in vita, canticchiare e far sciogliere il burro in padella e poi la cannella e lo zucchero di canna ma quello buono e il profumo di dolce e caldo e buono che è rimasto in cucina mentre mi lavavo e passavo dalla camera al bagno e c'era la cucina soffusa della lampada di lettura. Mi sembrava di essere in casa dalla nonna o in montagna ed era cos' confortante. Ho fatto un sogno strano e un po' angosciante la notte, ma quando mi alzavo per andare in bagno mezza sonnolenta e imbronciata c'era un profumo così buono che sorridevo sempre.

Insomma, sono facili e regalano emozioni e non bisogna friggerle. La pastella, per due mele golden tagliate a rondelle e sbucciate e private del torsolo, l'ho fatta con 1 uovo, due cucchiai colmi di zucchero di canna, mezzo bicchiere di latte (era un bicchiere grande, forse tre quarti di uno piccolo), 120g di farina circa. Dico circa perché la pastella deve essere abbastanza densa da rimanere sulle fette di mela che ci immergete, quindi dovete gestirla un po' voi, anche in base alla grandezza dell'uovo e alla quantità di latte che avete messo. Poi fate sciogliere una noce di burro nella padella e cominciate ad adagiarvi le fette di mela che man mano picchiate nella pastella appunto (copritele ben bene e poi scuotetele un pochino per eliminare gli eccessi); giratele una o due volte finché sono belle dorate su entrambi i lati, passatele in un piatto con zucchero di canna e cannella mescolati, e poi su un vassoio con carta assorbente. State un po' attenti alla padella, che non si scaldi troppo (io per esempio ho tagliato e sbucciato la seconda mela dopo aver fatto le frittelle con la prima, così la padella spenta si è raffreddata un po') e aggiungete burro se serve (alla fine ne ho usato metà panetto da 125g).
Calde sono top ma anche fredde il giorno dopo non sono niente male!

Commenti

Post più popolari