Meringhe alle fragole

Chi è Sebastian Loeb? L'hanno appena citato alla radio. Stavo per scrivere "hanno" senza acca.
Sono sul treno per Bergamo e sto mangiando le ciliegie per colazione. Siamo solo io e una signorotta borghese antipatica sul vagone. Ho un po' di allergia ma forse non mi conviene chiederle un fazzoletto. Mi sono accorta che molto dei miei post sono solo flussi di coscienza, ma tanto sono l'unica a leggerli.

Meringhe alle fragole
3 albumi
150g di zucchero bianco
un pizzico di sale
5/6 fragole

Il concetto della meringa di per se è molto facile, bisogna montare perfettamente i bianchi, e per fare ciò la ciotola e lo sbattitore che usate devono essere perfettamente puliti, e neppure ci deve essere la benché minima traccia di tuorlo negli albumi. Le proporzioni sono 50 grammi di zucchero ogni bianco, più in pizzico di sale. Cominciate montando solo gli albumi e il sale, poi man mano aggiungete lo zucchero. Quando saranno montati e sodi (solita regola: capovolgete la ciotola e se non si muovono sono perfetti), aggiungete le fragole tagliate a pezzettini e montate ancora un po'. Disponete a cucchiaiate l'impasto su una teglia con carta da forno e cuocete a 120 gradi per due ore. Poi spegnete il forno, apritelo un pochetto e fate raffreddare.