#basic Ravioli di zucca
Sto finendo
l’esercitazione di latino. È utile eh, per carità, ma noiosa, santo cielo. Però
ho fatto bene tutto quello che dovevo fare e posso andare a compare i miei bei
anelli da abbinare a quello che ho comprato sabato. Sembra l’anello di
Serpeverde, ho anche un maglione da Serpeverde e mi sento un po’ Serpeverde.
Poi associo il mio anello a Serpeverde perché l’ho comprato prima di vedere
Animali fantastici-I crimini di Grindelwald. Incredibile. Poi come sono belli.
Ho finito le
esercitazioni. Sono in centrale a studiare perché mi hanno obbligato. C’è una
tipa con un profumo buonissimo, non so dove sia ma ogni tanto mi arrivano delle
sorsate di fiori e acqua e qualcosa che non riesco a capire. Stupendo.
Io e la Cami
sabato pomeriggio, prima di comprare i miei anelli e di andare al cinema, siamo
andate a fare i ravioli di zucca dalla zia Dani, con la mia preziosissima
mostarda mantovana costosa come l’oro
che ho conservato gelosamente per quasi 11 mesi. È molto bella la cultura del
cibo che hanno loro, si mangia bene e si scelgono cose buone e belle. Insomma,
ecco qui la ricetta che abbiamo usato, e se un weekend avete voglia di
prendervela comoda fateli, perché ne vale davvero la pena.
Il giorno
prima bisogna preparare il ripieno. Cuocete al forno 500g di zucca, finché non
è bella morbida, poi schiacciatela tutta e fatela raffreddare un pochino. Aggiungete
un uovo sbattuto, grana grattugiato quanto volete, sale, 90g di amaretti
sbriciolati, 80g di mostarda, la frutta scolata e tritata (nota sulla mostarda:
è bellissima; la mia era di frutta mista e sembravano canditi, o le lucine di
Natale): mescolate bene il tutto e lasciate riposare almeno una notte, top se
24 ore. Il giorno dopo preparate la pasta: noi abbiamo usato 6 uova e 600g di
farina, di cui 400g farina OO e 200g farina 1, più grezza. Stendete la pasta
sottile sottile e ritagliate i vostri ravioli: noi abbiamo usato uno stampo per
fare quei ravioli così quadrati, come quelli della foto, e un coppapasta
circolare per farne anche alcuni più grandi, a mezzaluna. In totale abbiamo
prodotto circa 130 ravioli, però con queste due dimensioni, perciò non saprei dare
delle quantità precise. Lessateli in acqua bollente salata, sono pronti quando
vengono a galla tutti (circa dieci minuti, anche meno); conditeli con burro
fuso e salvia e abbondante ,abbondantissimo grana grattugiato. E se volete un
bicchiere di vino rosso (non per condire, ovviamente, ma da bere). Ciao!
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