Brunch e cielo a Stoccolma


Eccoci qui. Mai fatto un brunch prima d'ora. No aspetta, non è vero, l'ho fatto quando facevo le scuole medie, nella settimana di scambio in Germania, in quella scuola strana di Lipsia, tutta di legno e molto profumata, e poi una volta a casa uno o due anni fa, avevamo cucinato tantissime cose assurde, tipo il pollo alla soia assieme alle girelle alla cannella, e mia madre aveva rotto due dei flûte della lista nozze pieni di Mimosa. Era stato molto divertente. Allora diciamo che non avevo mai fatto un brunch da qualche parte. Un secondo per pensare se questa affermazione è vera. Sì, lo è, possiamo andare avanti. 

Non che abbia molto altro da dire. Mi è piaciuto, è bello, come dice Carla, poter mangiare le uova alla Benedict con il bacon mentre bevi la cioccolata (ciò che ho fatto io), e poi mi è sembrato un modo molto cosy per vedersi tutti insieme, darsi appuntamento fuori dal locale e osservare come tutte le nostre vite si incrociano in quel momento lì, in quel posto lì, riposano e poi ripartono, e nelle cose che farai dopo ci sarà l'impronta di quel tempo passato insieme, nascosta in una sensazione soffusa di calore e benessere, come quello che provi nelle stagioni fredde dopo aver mangiato la domenica a pranzo. Capite quello che voglio dire? Forse perchè qui i momenti insieme sono rari come l'oro, e colgo di più la portata che hanno nel mie giornate. Spero di non perdere questa sensibilità nemmeno quando sarò tornata a casa in mezzo a tutti i miei amici.



Il posto dove siamo stati si chiama Greasy Spoon, e non è male. E' un posto un po' hipster pieno di universitari e trentenni, con i menù nei porta blocchi di legno, e i neon e le bandierine del Pride. I camerieri hanno tutti una salopette e altre cose simpatiche tipo i capelli blu o le camicie hawaiane e mi sono dovuta trattenere dal non comprare la borsa di tela con il logo del locale, che è un bellissimo uovo al tegamino (ma lo farò, prima o poi, un giorno riuscirò a comprare tutte le borse di tela del mondo, e ci vivrò dentro perché non avrò più soldi per l'affitto). Nel weekend è davvero affollato, e ci si mette in lista, perciò magari sono un po' frettolosi e distratti, ma chi non lo è? Possiamo dargli una seconda possibilità, e i prezzi per essere a Stoccolma sono medio bassi (io ho speso 191 krn, e vi ricordo il magico refill di caffè).


Beh ciao! Torno a studiare la mia ginecologia latina. Vi lascio con questa foto del cielo di Stoccolma alle 19.10 di ieri. Questo paese ha dei cieli bellissimi, magari un giorno farò un post dedicato solo a quello. Ciao!

The Greasy Spoon, Hagagatan 4, 113 48, Stoccolma

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