Pasta alle cipolle


Quindi, qui, spersa da sola nel Nord del mondo - scherzo, sanno tutti che non esiste niente più a nord di Bergamo, questo è solo un altro Sud -, la cucina è molto di sopravvivenza. Nel senso che, tra i vari motivi per cui uno sceglie di cucinare, per diletto, per necessità, per amore o per lavoro - è la mia personalissima lista - quello che prevale nelle mie giornate è cucino perché devo mangiare. Poi in verità i motivi si mescolano, grazie al Signore, e quindi cerchiamo e ci inventiamo cose per fare che la nostra cucina da campo sia anche piacevole, e che io non finisca a mangiare carote crude tutte le sere - bbone, per carità.

Tutta 'sta premessa mi serviva per dire che io non vedevo l'ora di cucinare la pasta con le cipolle. Davvero. Venerdì mi stavo lamentando perché avevo solo cipolle, e mi è venuto in mente un articolo di Jamie sui ricordi d'infanzia di alcuni chef, e una di loro aveva portato questa ricetta, dicendo che si cucinava sempre d'inverno a casa sua perché la mamma considerava il pomodoro un ingrediente estivo. Mi era rimasta impressa, inutile dirvi anche per la divisione un po' nazi delle cose di stagione che mi carica sempre. Però le mie cipolle erano bianche e non ho assolutamente idea di cosa sia il Marmite. Quindi ho affinato la mia ricerca, perché sono una vera Sherlock, e ho trovato pasta alle cipolle dappertutto, fatta in mille modi diversi, dal più complesso al più semplice. Allora ho pensato di farla come mi pareva a mme, partendo da questa qui, ma con normale burro svedese e Grana Padano DOP miracolosamente trovato al supermercato. E vi devo proprio dire che è una delle cose più buone che io abbia mai mangiato, dolce e confortante e sa proprio di casa. Mai mangiate cipolle a casa mia perciò non so proprio che casa mi ricordi, ma passiamo.

Pasta alle cipolle
per due (perchè spero non siate soli e sperduti come me)
mezza cipolla bianca
olio
sale
zucchero di canna 1 cucchino
aceto bianco un goccio
pasta 200g, nel formato che preferite
una noce di burro
un bel pezzo di Grana Padano grattugiato

Tagliate la cipolla molto sottile e fatela appassire in padella a fiamma medio bassa con un po' d'olio e sale. Quando sarà bella morbida aggiungete mezzo bicchiere d'acqua calda (sta a voi poi gestire l'umido così che non attacchi), un cucchiaino di zucchero e una puntina di aceto. Ora mette l'acqua della pasta a bollire, e intanto mescolate le cipolle, finché non sono dorate e un po' caramellate. Toglietele dal fuoco. Lessate la pasta. Scolatela al dente tenendo un cucchiaio di acqua di cottura. Rimettete le cipolle sul fuoco, aggiungete l'acqua di cottura, poi unite la pasta, il burro e il formaggio. Mescolate bene e servite, aggiungendo se volete ancora un po' di Grana.

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