Barbabietole, 3 ricette


Se vivi in Svezia in autunno e sei povero, potrebbe capitarti di comprare due chili di barbabietole a 90 centesimi. E poi a chiederti cosa cavolo farci.
Beh, si possono fare un sacco di cose con le barbabietole! Sono davvero buone. Io vi do tre idee che ho trovato e assemblato cercando in giro, molto molto semplici.

1. Le chips di barbabietola.
Proprio interessanti. Ogni tanto alla spesa del sabato le compriamo con la madre per l'aperitivo prima del pranzo (quella spesa è sempre un godere, mi manca molto, si va anche dal fruttivendolo e si comprano i taralli...vabbè basta), in un sacchetto in cui ci sono chips di tante verdure diverse. Anche Tiger le vende, molto carine. Girando per il web si trovano ovunque e in effetti è davvero semplice farle. Per una porzione, prendete due barbabietole crude piccoline, tagliate le estremità e lavatele bene sotto l'acqua. Ora, se avete una mandolina o un pelapatate, tagliate le vostre barbabietole a fettine sottili con uno dei due strumenti. Se invece siete come me - cioè in un paese straniero che non ritiene necessaria la presenza in casa di strumenti per cucinare -, usate il coltello, cercando di tagliare fette il più sottile e uguale possibile. Come vedete nella foto qua sopra, io non ci sono riuscita. Impegnatevi il più possibile perché è un passaggio necessario per avere lo stesso tempo di cottura. Ora mettetele in un piatto, conditele con olio e sale mescolando bene con le mani e distribuitele su una teglia foderata di carta forno, cercando di fare un unico strato. Cuocetele in forno caldo a 150 gradi, per 40/45 minuti se il forno è statico, meno se è ventilato. Vi consiglio di controllare ogni tanto, per vedere come va la situa, soprattutto se non avete tagliato le barbabietole in modo troppo regolare come è successo a me. Quando sono più scure sui bordi, belle rosa al centro e croccantine, ci siamo. Cospargetele ancora con un pochino di sale, lasciatele raffreddare e diventeranno croccantissime.


Per le altre due ricette ci serve una purea di barbabietole. Potreste comprarle già cotte, ma noi siamo quelli poveri con due chili di barbabietole crude da cucinare, ricordate? Quindi ce le dobbiamo cuocere noi. Far diventare schiacciabili delle cose così dure richiede del tempo (oddio, mi è appena venuto un flash di una storia per bambini con una zuppa di sassi...mamma mia, cosa era??), io le ho pulite e lavate, non sbucciate, coperte d'acqua salata e fatte bollire finché non è stato facile trapassarle con una forchetta. Allora ho spento tutto ma le ho scolate solo la sera, un po' perché non avevo tempo, un po' perché volevo farle raffreddare in acqua. Una volta scolate, potete sbucciarle con le dita, si riesce benissimo con una leggera pressione, e le vostre barbabietole sono pronte per essere mangiate, anche così, con olio e sale, o in un'insalata, oppure utilizzate come ora vi dirò.

2. Dip di barbabietole, ceci e spezie.
Pure in questo caso, un esercizio di manualità divertente. Perché se non ho un pelapatate, vuoi che c'ho il frullatore? Pff, sciocchi! No, dobbiamo riprodurre noi a manina il lavoro delle lame. Quindi, cominciamo. Per un barattolo della Nutella pieno (è l'unità di misura), ho usato tre barbabietole piccole e una grande. Su un tagliere, tagliatele a pezzettini fini fini fini, e poi a dadini piccoli piccoli piccoli. Con una forchetta, schiacciate tutto quanto. Schiacciate schiacciate schiacciate finché non vedrete più pezzettini geometrici ma una poltiglia primordiale. E intanto pensate, l'hummus mica è stato inventato insieme al frullatore eh. Esisteva già! E come pensate che lo facesse la gente prima della globalizzazione? Esattamente come lo state facendo voi. Ora che avete schiacciato tutto e vi siete sentiti in comunione con qualcuno dall'altra parte del mondo, riproducendo un gesto vecchio di secolo - non ringraziatemi -, mettete la vostra purea di barbabietola in una ciotola. Versate sul tagliere tre o quattro cucchiai di ceci già cotti - i mie saranno stati 80/100 grammi, potete andare a gusto - tagliate e schiacciate anche loro come prima, guadagnando anche il fatto che vi puliranno il tagliere dal bellissimo colore delle barbabietole. Mettete anche loro nella ciotola e mescolate bene, schiacciando ancora un po' con la forchetta. (Se usate un frullatore, schiaffatevi dentro barbabietole e ceci e partite da qui). Assaggiate e aggiustate di sale. Aggiungete dell'olio d'oliva e mescolate/schiacciate. Ora viene un passaggio fondamentale, le spezie. E' stato un caso, perché ho solo queste, ma sono davvero una combo perfetta: una bella presa di origano, una spolverata di curry e una puntina di cannella. Mescolate benissimo. Eccoci! Potete mangiarla con le patatine, con le verdure crude, sui crostini, negli hamburger...come volete. Questa tra tutte e tre le ricette è la mia preferita.

3. Torta di barbabietole e cacao.
Strana, ma ci sta. Volevo un sacco provarla. E' uno di quei dolci non troppo dolci con cui fare colazione. Anche qui ci serve la nostra purea di barbabietole, io ne ho usate due grandi e una piccola, tagliate e schiacciate come sopra, senza altri condimenti, ovviamente. In una ciotola sbattere 80g di burro fuso, due bei cucchiai di miele e due uova fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere 150g di farina, un cucchiaio e mezzo di cacao amaro in polvere, un cucchiaino di lievito per dolci, una punta di cannella e  mescolare bene. Aggiungere la polpa di barbabietola e mezzo bicchiere di latte, mescolare bene e poi versare l'impasto in una teglia foderata di carta da forno. Cuocere a 180 gradi per 35/40 minuti, facendo la prova dello stuzzicadenti. Far raffreddare e mangiare, così o farcita di miele, marmellata, crema di castagne o di nocciole.

Commenti

Post più popolari