Signorina Rutabaga

Vi presento la mia nuova cara amica, la rapa svedese, il cui nome preciso è, appunto Rutabaga. È un nome che mi piace tantissimo, mi fa venire in mente un personaggio in una fiaba, una strega che vive nel bosco o una fanciulla povera ma destinata a diventare principessa se solo riuscirà a superare delle prove.

Mi manca leggere le fiabe. Da bambina ne leggevo tantissime perché dalla mamma al lavoro - era una scuola materna - c'erano dei libri bellissimi con storie da tutto il mondo e io li adoravo.

Tornando a noi, ho comprato questa bimba per il solito motivo, ormai mi diverto, e informandomi ho trovato l'indicazione che "si cucinano come le patate". Io ultimamente le patate le faccio sempre al forno con il curry piccante e poi le mangio con uvetta o mirtilli disidratati e spinacino, perciò perché non provare anche con lei? Ne ho cotta mezza (circa 200g secondo me), in forno a 180g per 15 minuti, a dadini cosparsi di curry, olio e sale, e poi ho aggiunto anche 2 patate a spicchi condite allo stesso modo, e ho cotto ancora per circa mezz'ora, controllando di riuscire a trapassare le verdure con una forchetta. Poi le ho servite sullo spinacino e condite con olio, sale poco e uvetta e mirtilli. È un contorno per due oppure un piatto unico per uno, tipo me.

Altre idee con la rutabaga?
Una minestra con verza e patate, oppure si potrebbe provare a fare un purè con latte e burro, o ancora dei rosti, o sostituirla alla patata nelle vellutate, per esempio in quella di zucca.