Panini con hummus e polpette di broccoli



È stato difficile trovare del tempo in queste assurde settimane. Ora sono in treno e il cielo sembra scuro ma se lo si osserva con attenzione ha un po' di residui del tramonto ed è davvero meraviglioso. Mi ricorda Tokyo.

Non sono mai stata a Tokyo, ma ho appena letto una ricetta con una salsa scura orientale e mi è rimasto nell'immaginario.

Questi giorni sono stati davvero strani. Sono rimasta a Milano per finire la tesi ed è stata una fortuna, almeno avevo i miei amici. Ci si trovava tutti i giorni da qualche parte per capire cosa fare e come farsi compagnia un quella giornata e mi ha stupito tantissimo: nemmeno la loro presenza è scontata. Sembrava di essere nel Decameron, e questa sarà stata l'opera più citata.

Io non ho mai voglia di scrivere i post. Dovrei sedermi e pensarli, come se fossero degli articoli di giornale: sono così i post dei blog che seguo e che mi piacciono, ma io non lo faccio mai. In fondo lo stile così un po' telematico mi appartiene e mi piace anche.

Il mio veganesimo compie un mese e procede, a parte qualche eccezione che ci sta, e avrei tante ricette buone che vorrei riproporre. Questi panini mi sono piaciuti da morire e non vedo l'ora di rifarli.

L'ingrediente base è l'hummus di ceci. Io amo l'hummus di ceci. Ormai lo faccio sempre e piace a tutti quelli per cui ho cucinato. Se decidi di diventare vegano e devi dirlo a qualcuno, fagli l'hummus di ceci. Potrei trovare il coraggio e portarlo ai miei parenti domenica. Non ho ancora fatto cominig out con loro. Servono 1 barattolo di ceci scolati, il succo di un limone, uno spicchio d'aglio, sale, pepe e l'ingrediente segreto, due o tre cucchiai di salsa tahina, una crema di semi di sesamo essenziale per l'hummus e che ormai si trova in tutti i supermercati ben forniti. Mi raccomando, perché fa davvero la differenza. Tutti gli ingredienti vanno frullati e poi si aggiunge un pochino d'acqua per rendere il composto bello cremoso. Ecco fatto. Io amo l'hummus di ceci, ho un dipendenza.

Secondo, facciamo delle polpette con i gambi del broccolo, perché erano lì ed ero sicura sì potessero mangiare e infatti ho trovato una ricetta simpatica su internet, che ho un po' modificato. I gambi vanno tagliati molto sottili e cotti in padella con un po' di brodo e uno spicchio d'aglio. Quando sono teneri (ci vorranno circa 30 minuti) vanno scolati e mescolati con una patata bollita, schiacciando un po' con una forchetta. Aggiustare di sale e magari pepe. Il composto così ottenuto va rassodato con tre o quattro cucchiai di pangrattato, finché non diventa perfetti per formare delle polpette. Cuocetele in padella con un filo d'olio, facendole dorare su entrambi i lati. Lasciatele raffreddare e assemblate i panini, io ho scelto dei bocconcini di farro, due per persona, ma ho usato anche dei panini alle noci davvero davvero buonissimi. Probabilmente se ve li porterete via per pranzo si spatascerà tutto il ripieno, ma ne vale la pena.

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