Mousse vegana - incredibile ma vero

Questa foto non è un granché. Non che di solito siano eccezionali, ma quelle ciotoline mi piacciono così tanto che avrei voluto rendere loro onore in maniera migliore. Si tratta di porcellana lussemburghese, di cui fanno parte anche una ciotola grossa - da insalata, per intenderci, ma con la stessa bellissima forma di largo cilindro -, dei vasi per sale e spezie con tappi di sughero, e piccole tazzine da caffè, tutte decorate con animali da campagna e scene quotidiane, con personaggi piccoli e tondini, che ricordano i libri di fiabe francesi del '700.

E non solo le tazzine sono degne di nota, ma anche ciò che contengono, una mousse al cioccolato, fatta con un ingrediente segreto e insospettabile, l'acqua dei ceci in barattolo, che si chiama aquafaba (è latino!). Sono molto curiosa di usarla anche in altre ricette, perché sostanzialmente funziona, nella cucina vegana, come gli albumi, e si monta a neve perfettamente. Ha un sapore non neutro, ma lievemente salato, che si sposa perfettamente con gli ingredienti di questa mousse, il gusto del cioccolato fondente e la nota scura dello sciroppo d'acero, ma anche del miele, nel caso aveste bisogno di un sostituto, perché a mio personalissimo giudizio i ceci mi hanno sempre ricordato il sapore di questo ingrediente. La ricetta viene da qui - loro mi piacciono moltissimo - e ve la riassumo brevemente: dovete tenere l'acqua di un barattolo di ceci da 400g (circa 120g di liquido), montarla a neve ben ferma come fareste con gli albumi e incorporarla piano piano a 100g di cioccolato fondente sciolto, mescolando dall'alto verso il basso per non smontare il composto; addolcite con un cucchiaio di sciroppo d'acero (o miele, meno vegan), versate in piccole tazze (la dose è circa per sei tazzine) e lasciate rassodare in frigo per almeno due ore. Questa mousse è buonissima con dei frutti di bosco freschi ad accompagnarla.

E fine, ciao, vado a vedere Star Wars. Bacini.