Polpette di melanzane per la pasta ma anche no



Ecco a voi delle polpette davvero davvero megabuone ma che nella loro versione vegana tendono a spappolarsi senza pietà, soprattutto se le aggiungete alla pasta come richiederebbe la ricetta da cui le ho prese. In verità, se devo essere sincera, ciò che vedete è il secondo esperimento su queste polpette: la prima volta mi sono limitata a togliere uovo e formaggio e ad aumentare il pangrattato, mentre questa volta ho anche fatto riposare l'impasto prima di formare le palline, così che si rassodasse bene, e ho lasciato queste ultime in frigorifero una mezz'ora. Devo quindi ammettere che almeno ho potuto friggerle senza troppi problemi e anche aggiungerle al sugo di pomodoro. Non hanno retto più che altro i 700g di spaghetti che ci ho schiaffato sopra, ma questo forse è colpa mia, non loro... Comunque, potete condirci delicatamente la pasta, dopo averle fatte cuocere qualche minuto nella salsa, o mangiarle da sole, sono molto soddisfacenti.

Polpette di melanzane (ricetta di Sale&Pepe giugno 2020, riadattata). Cominciate lavando due melanzane belle grandi; tagliatele a dadini e cuocetele in padella con due spicchi d'aglio schiacciati e un giro d'olio. Quando saranno morbide, trasferitele in una terrina capiente, aggiungete sale qb e due cucchiai rasi di farina di farro, o 00, schiacciatele e fatele raffreddare. Ora aggiungete 3/4 cucchiai di pangrattato, peperoncino a piacere e sale, se serve. Lasciate riposare il composto per 15 minuti, poi formate delle polpette, disponetele su un piatto e mettetele in frigorifero per circa 30 minuti. Passato questo tempo, friggete le polpette in poco olio e gustatele. Se volete metterle nella pasta, aggiungetele al sugo a circa due minuti alla fine della cottura, e siate molto molto gentili. Ciao!

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