Pesto di bucce di carota


Mi hanno regalato un libro di cucina che sta rivoluzionando la mia mente. Ve ne parlerò presto (in realtà, ve l'ho già accennato); per ora vi dico solo che mi ha fatto ricordare questo strambo pesto alle bucce di carota, letto su un giornalino del Carrefour (alquanto bizzarro, lo so, ma era carino). Dovete sostanzialmente mettere a mollo in acqua le bucce di 5 carote, per mezz'ora, e poi frullarle, senza strizzarle del tutto, con una carota lavata e tagliata a pezzetti (delle cinque di prima, se non le avete usate per altro, oppure una nuova con la buccia), 40g di nocciole, uno spicchio d'aglio, sale e abbondante olio. Come vedete, il mio pesto è rimasto abbastanza granuloso, perché io possiedo un tritatutto e non un frullatore: così è molto buono, ma potete anche cercare di ottenere un composto più cremoso, usando l'attrezzo adatto, oppure tritando per cinque minuti abbondanti e aiutandovi con del liquido, per esempio con dell'acqua di cottura della pasta, se nel mentre la state cuocendo per condircela, come ho fatto io. 

Oltre all'utilizzo canonico, è una salsina molto buona su crostini e taralli, oppure per farcire un panino, per esempio con burger di ceci e foglie di radicchio, o ancora, per completare una zuppa di funghi, o un minestrone. Usatelo un po' come vi pare! Non spalmatevelo in faccia, magari...ciao!
 

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