Pasta con verdure e pesto all'arrabbiata - anche gli svedesi sanno condire
Bene, dopo più di un mese di assenza, avevo pensato di scrivere tutt'altro, ma poi ho fatto due passi dopo pranzo e sono stata folgorata da questa bellissima, e molto calda, giornata estiva. Avete in mente l'odore delle siepi e dei cipressi caldi di sole? È molto buono, verde scuro, balsamico e secco allo stesso tempo, mi ricorda i parchi di Roma d'estate, quando magari hai avuto la malsana idea di visitare i Fori Imperiali alle 12 in punto e cerchi riparo a villa Borghese con la tua insolazione.
Stando attenti, é proprio una di quelle giornate da passare all'aperto, facendo un picnic, o una gita in montagna, o il bagno in un posto fresco come il lago - niente spiagge appiccicose, grazie. Io la passerò a studiare l'Hecyra ma, ehi, me lo sono scelto io, quindi pedalo sulla bicicletta che ho voluto. Se vi serve qualche idea piacevole, questa pasta é una delle mie preferite al momento, ed é facile e adattabile alle verdure verdi che preferite, che dovete solo tagliare a pezzetti e cuocere in padella con un filo d'olio e un pizzico di sale finché non sono ben morbide - io di solito uso asparagi (e li taglio a listarelle con un pelapatate, se cucino gli spaghetti), piselli, broccoli o altri cavoli vari (in questa versione forse c'é del kale), e un pochino di cipolla - le dosi sono ovviamente a sentimento, ma abbondate pure con le verdure, che al massimo ve le mangiate da sole. Il vero protagonista di questa ricetta però é il pesto all'arrabbiata dell'ICA, il supermercato svedese; é assurdo, lo so, che ci sia qualcosa di così incredibile in questo posto, ma mi piace moltissimo, ho una vera dipendenza: é semplicemente un pesto di pomodori secchi, arricchito con aglio e peperoncino, e perciò credo che possiate trovare una cosa equivalente anche in Italia, o farvela da voi. Sostanzialmente ci condite la pasta cotta, diciamo un cucchiaio abbondanti per una dose di 80g di pasta, cui avrete aggiunto anche le vostre verdure, e amen. Un po' di parmigiano é la morte sua, lo confesso, ma anche il lievito alimentare ci sta. E basta! Portatevela nella schiscetta e godetevela all'aperto!
So, after more then a month of absence, I thought to write something different, but then I went for a walk after lunch and I was inspired by this beautiful, and hot, summer day. do you know the smell of hedges and cypresses warmed by the sun? It a sweet smell, dark green, balsamic and dry at the same time, it remembers me the parks of Rome during summer, when you had the unfortunate idea of visiting the Fori at noon and now you are searching for some rest in Villa Borghese, with your sunstroke.
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