Raviolario italiano - agosto.

Pensavamo di aver raggiunto il punto più basso di questa rubrica con il faking di giugno, ma invece no, siamo riusciti a fare di peggio: in questo agosto in quattro nazioni diverse e due continenti, nessun raviolo ha trovato posto nella mia vita. Ho quindi deciso di raccontarvi quello che avrei fatto, e che spero farò nel ritorno alla normalità di settembre: i calzoni di ricotta di - a quanto pare - Gravina di Puglia. E Puglia, scelgo te perché mi manchi tanto, avrei bisogno di caldo e mare e cibo da lacrime e marmo bianco e Primitivo di Manduria, e alla fine in Puglia ci sono finita sempre in agosto. Se potessi, se potrò, userò della ricotta vaccina buona buona, che va setacciata, mescolata con metá del peso in zucchero - yes -, un tuorlo d’uovo, cannella e scorza di limone. Si prepara la sfoglia con semola, uova e sale, e si creano dei ravioli rotondi, grandi come una noce, che si servono con un bel sugo di pomodoro saporito, tradizionalmente di carne ma qui possiamo discuterne. Nel mentre che questa cosa verrà aggiornata e prodotta, beccatevi del mare che ci mette nel mindset giusto. Ciao!

E ce l'abbiamo fatta! Ma leggete la puntata di settembre che sono in coppia. Ciao ciao! E la foto del mare la sposto qui sotto.