The Pasta Rossa Project. Spaghetti and Meatballs.

Sono al mio posto 11F su un volo per Bruxelles e non mi sento più un'estranea nel mio corpo. Ho avuto qualche giorno di angoscia per questo viaggio, ma ora che il sole sopra le nuvole splende e io mi immagino che sarebbe molto carino sedersi sul motore e godersi il panorama, mi sembra tutto una grande avventura.
Ho molta fame. Ho dei kanelbullar che vorrei portare in dono, ma Bruxelles Airlines dovrebbe darmi uno spuntino, no? Non ho grandi ricordi onestamente. Lufthansa ti da il cioccolato. Forse non é il momento migliore per scrivere un post di cucina. À bientôt.

Non mi hanno dato nessun cibo. Ho mangiato i kanelbullar sul pullman per Ghent. E poi ho dormito, sono andata al lavoro a piedi e ho fatto la spesa e sono tornata a piedi. Ho cucinato, mangiato, dormito e oggi sono andata a Bruxelles. Ho studiato un manoscritto, ma non sono particolarmente soddisfatta, perché ero un po’ affaticata nel mio bellissimo corpo e non sono riuscita a concentrarmi al meglio. Fa nulla. C’é più tempo che vita, direbbe mia madre.
Come al solito però, e come forse é naturale in questo tipo di cose, ho da raccontarvi di una ricetta che non ha direttamente a che fare con la mia trasferta in Belgio, anche se l’ho cucinata venerdì per gli amichetti con la scusa che stavo per partire.


Spaghetti al sugo con le polpette! La ricetta non italiana più italiana del mondo. È da quando La Cucina Italiana ci ha fatto un servizio che volevo rifarla, con delle polpette di lenticchie di Cucina Botanica che sono strepitosissime da sole col sugo, figuriamoci sulla pasta. L’unica nota da migliorare é nella consistenza delle polpette, che sono molto morbidine e si sono spatasciate un pochetto; ma credo che basterebbe aggiungere un cucchiaio di pangrattato in più all’impasto e magari farlo riposare in frigorifero prima di confezionare le polpette. Queste si fanno così: frullate 800g di lenticchie marroni cotte, 10 pomodorini sottolio, una cipolla dorata cotta fino a caramellare, due cucchiai di salsa di soia, pepe e timo qb; poi appunto aggiungete pangrattato - magari cominciate con 5 cucchiai - fate riposare in frigo e modellate a polpette - qui potete aggiungere altro pangrattato se dovesse servire  - e cuocete in padella finché non si sono rosolate tutte; per circa 25 polpette. Il sugo rosso non ve lo devo dire io come si fa no? Ma nel caso, soffritto di cipolla, carota, sedano, poi passata di pomodoro, sale, basilico, lasciar sobbollire il più a lungo possibile, e se volete frullare alla fine - ho usato circa un litro e mezzo di passata per 12/13 porzioni di sugo. Cuocete spaghetti al dente, scolateli e rimetteteli nel pentolone, conditeli con poco più della metà della salsa, impiattate, aggiungete tre polpette a testa, ancora un mestolino di sugo e infine due foglioline di basilico. Il parmigiano (anche lievito alimentare và) come se piovesse e così pure il vino rosso. Se vuoi mettere una tovaglia a quadretti oppure vestirti come se fossi un personaggio del Padrino, ancora meglio - io ero tentata! Ma poi non l’ho fatto mannaggia.
Ciao! 

Ah, grazie Charlize per la foto! Ti sei davvero impegnata moltissimo. Tvb. 

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