Li'l breakfast
Piccola nota sulla colazione di stamattina perché era troppo troppo buona.
I. Hazelnut maple matcha. Forse ho già detto che ho sviluppato un'ossessione per l'iced matcha, specialmente dopo il mio viaggio a Londra di questa estate. Visto l'arrivo del freddo e dell'autunno, era da un po' che non me ne preparavo uno, ma stanotte ho avuto un'illuminazione, e ho creato questa cosa che onestamente, se non avete mai bevuto un iced matcha, dovete assolutissimamente provare. Ma anche se l'avete già bevuto, che ve ne frega. Ci sono centoventi miliardi di video su Youtube che spiegano come preparare il matcha, ma ecco un veloce riassunto per principianti: recuperato il vostro matcha, dovete setacciarne un cucchiaino in una ciotola, aggiungere poca acqua calda, e sciogliere la polverina (i pro hanno la frustina speciale da matcha, i meno pro usano quella elettrica per schiumare il cappuccino); quando avrete un liquido cremoso e verde bellissimo, potete allungarlo con altra acqua bollente. Se il vostro matcha é davvero buono, potete gustarvelo così, altrimenti potete aggiungervi del latte montato per un matcha latte caldo, oppure versarlo sopra del latte freddo con ghiaccio per, appunto, un iced matcha. Quest'ultimo ha il vantaggio di poter essere arricchito più facilmente con mille mila combinazioni (vedi il mio sciroppo alla fragola), tra cui quella di oggi, che é 10 gr di crema di nocciole spalmata nel bicchiere + latte di nocciole (stupendissimo, provatelo, e come aggiungere nutella ad ogni cosa) + 1 cucchiaino di sciroppo d'acero + 1 pizzichino di sale. Provate! La nocciola abbraccia ed esalta le note tostate del matcha, e il sale completa completa il tutto dando maggiore intensità alla dolcezza della crema. Un capolavoro.
II. Vegan omelette, aka Besan Chilla, la cui ricetta ho preso dal Madeleine Olivia e che a quanto pare é una ricetta base indiana, davvero buonissima. Si fa con 30gr di farina di ceci, 1 cucchiaio di lievito alimentare, sale, pepe e se lo avete, un poco di kala namak, un sale nero che da un sapore di uova alle preparazioni (non l'ho ancora mai provato in verità! But why not); aggiungere 75ml di acqua mescolando bene e avete a vostra pastella base. A me personalmente piace aggiungere gli ingredienti del ripieno prima di versare la pastella in una padella ben calda e unta, ma potete anche aggiungerli dopo sulla superficie. In questo caso io ho messo 1 cucchiaino di chia seeds, 30gr di verza e 30gr di feta vegetale (consiglio vivamente del formaggio in questa ricetta). Ora coprite e fare cuocere fino a che l'omelette non sarà ben dorata - potete girarla se riuscite, io aspetto che sia abbastanza asciutta anche sopra, poi la chiudo e la lascio andare ancora per un minuto. Servite con quel che vi pare - qui un po' di ketchup (!!! but underrated, tornerò su questo) e origano.
E fine! Spero che la vostra colazione sia state buona come questa. Un besito!



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