Cose che puoi fare con un paio di zucchine.

Il mondo intorno a me ora é freddino frizzantino con delle ore di luce di burro qua e là che ancora un pochino ti scaldano le ossa e fanno brillare le prime foglie rosse e arancioni come rubini e topazi che qualcuno si é dimenticato sugli alberi ad asciugare.

La mia galleria del telefono é piena di foto della mia estate in Italia, perché da una parte ho visto come meravigliose (i gelsomini! e le albe e gli orti e i muretti di pietra e i tetti medievali e le strade piene di sampietrini e il mare e la granita e la marmellata di nespole), dall'altra perché avevo questa mezza idea di farvi qui un piccolo resoconto di un diario d'agosto. Ma, ormai, l'autunno ha preso tutto il mio cuore, tutta la mia anima e tutta la mia personalità - e mi ricordo anche il giorno in cui quest'anno ho percepito il cambio di stagione per la prima volta, ovvero venerdì 6 settembre 2024, mentre stavo per attraversare la strada in Karlsplatz a Monaco di Baviera.

Quindi. Anzi, però. Senza rinnegare la mia vera, autunnale, crepuscolare natura, mi serve una qualche chiusura, un qualche rito di ringraziamento per l'azzurra e scintillante estate che sa di sale e dopobarba (perché? non so, la sinestesia), che in fondo quest'anno con me é stata davvero un tesoro. E allora ecco due cose che ho cucinato nei primi giorni di nuovo al nord quando ancora avevo addosso il sud e all'ICA ho trovato delle zucchine svedesi - voi magari vivete in posti dove le zucchine ancora per un pochino sono di stagione o dove le si possono trovare sempre perché le stagioni lì non esistono. 

La prima ricetta ve la consiglio al mille per mille, ci vuole così poco a farla che non esistono scuse per non provarla. Si chiama cococciata, ed é a quanto pare una focaccia alle zucchine tipica dell'Abruzzo, di cui ho sentito parlare qui, e da cui ho anche preso la ricetta -  ma ho anche fatto una ricerca su internet per vedere se mi potessi fidare della mia fonte e a quanto pare sì, ci si può fidare. Cominciate scaldando il forno a 200°; lavate delle zucchine, 400gr, e tagliatele a dischi sottili; mescolate poi in una ciotola 350g di farina, 350g di acqua, 50g olio, un cucchiaino di sale, un pizzico di pepe, mezza cipolla tagliata a fette, fino ad ottenere un impasto colloso e ancora abbastanza liquido; aggiungete le zucchine, mescolate per bene e poi stendete in uno strato abbastanza sottile su una teglia con carta da forno, cuocete per 50/60 minuti, fino a che la focaccia non sarà ben dorata. Ed é buonissimissimissima, sempre, con qualunque cosa. Ed é carino sapere che esiste una ricetta tipica italiana con un nome così carino.

La seconda ricetta é una torta al cioccolato e zucchine, un sassolino che avevo nella scarpa da tempo e che finalmente mi sono tolta; in questo caso, la ricetta viene da qui, ed io ho cambiato solo un paio di cose dovute alla mia dispensa e al mio estraniamento di fronte alla quantità di zucchero raccomandata. Comunque: mescola insieme 113g di burro veg, 150g di zucchero muscovado, 170g di yogurt vegano e 240g di zucchine grattugiate e non strizzate; poi aggiungi le polveri dopo averle setacciate, ovvero 375g di farina, 90g di cacao, 2 cucchiaini di lievito per dolci e 1 cucchiaino di bicarbonato; a questo punto ci andrebbe il latticello vegano, che puoi fare aggiungendo un cucchiaio di aceto a 170ml di latte vegetale, poi mescoli e lasci riposare per un pochino - io l'ho fatto ma non ho visto nulla succedere al mio latte; comunque, l'ho aggiunto al composto della mia torta e non ho fatto domande. Riempici una tortiera, rotonda o quandrata, e cuoci per 35/40 minuti, controllando che sia cotta con la prova dello stuzzicadenti. Ci é piaciuta? abbastanza, soprattutto senza il suo frosting - non ci piace il frosting, soprattutto quando sei vegana e usi la margarina che sa di colza invece del burro che sa di felicità - ed é comunque un modo per mangiare delle verdure anche quando ti mangi la torta - che anche no forse, eh, ma se capita, anche sì - true story no kidding: l'ho portata dai miei amici Gio&Anna pregustandomi l'orgoglio di fregare la mia amichetta Maddi che ha quattro anni dandole una torta al cioccolato bellissima che poi dentro aveva le zucchine, ma lei ha gentilmente rifiutato la mia creazione spiegandomi, con grande tatto ma senza nascondere la sua incredulità di fronte alla mia ignoranza, che a lei non piacciono le torte al cioccolato, ma bensì quelle con dentro le fragole, che sono, quindi, rosa.

E con questa bellissima immagine, possiamo ufficialmente salutare la glaucopis Estate per accogliere l'oinops Autunno. Ciao! 

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