The Pasta Rossa Project. Pasta all'assassina.
C'é qualcosa in aprile che probabilmente mi fa venire voglia di fare la pasta al sugo, perché questa é la terza volta che aggiorno The Pasta Rossa Project in un confuso giorno di aprile. Ottimo mese aprile. E ottima pasta. La pasta all'assassina, una ricetta tradizionale della città di Bari, e che ha un nome perfetto per la sua preparazione splatter - letteralmente - e per i paesaggi caldi ed esotici che evoca - c'é molto molto peperoncino. Ma il nome é emblematico anche dell'atteggiamento del cuoco stesso, che durante la preparazione deve mantenere il sangue freddo ed evitare mosse affrettate o false per non rovinare la missione. Insomma, come tutte le paste al sugo che si rispettino, pochi ingredienti, pochi passaggi, ma difficili perché appunto super super semplici.
Vi serve un pentolino in cui scaldare 100gr di passata di pomodoro mescolata con abbastanza acqua da creare un brodo; aggiungete sale grosso. Poi prendere una grande padella, in cui dovete mettere una buona dose di olio d'oliva con un peperoncino a pezzettini, o olio d'oliva e olio piccante in uguale quantità (come ho fatto io, con un olio di peperoncini), e con un paio di spicchi d'aglio anch'essi a pezzettini. Quando l'olio é caldo, versate 100gr di passata di pomodoro - sì, schizza dappertutto, ma é il nome della pasta - e poi tre dosi di spaghetti crudi: vi ci vorrà un minuto di pazienza ad aspettare che si ammorbidiscano un poco per poterli spingere tutti dentro. Ora, qui serve il sangue freddo che dicevamo: mescolate gli spaghetti per non bruciarli, ma non bagnateli ulteriormente fino a che alcuni non cominceranno a brunire; a questo punto potete aggiungere il brodo piano piano, lasciando che la pasta arrivi ad essere abbastanza asciutta prima di versare altro liquido, così da continuare l'abbrustolimento; continuate a mescolare, niente deve bruciare, e non tutti gli spaghetti di tosteranno, parte dell'originalità del piatto sta anche nelle diverse consistenze degli spaghetti. Continuate finché la pasta non sarà al dente - ricordate che con questo metodo di cottura, risulterà più compatta all'assaggio della pasta lessata, ma si capisce bene quando é cotta e quando invece é ancora cruda. Servite immediatamente - niente formaggio, niente basilico, se volete si accetta altro peperoncino. E ciao!
P.S. - not my best picture, lo so, ma é davvero difficile rendere bene in foto la salsa di pomodoro, soprattutto nelle luci della sera! Ma almeno vedi bene quel pezzettino abbrustolito carino.
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