Pizza vegan di primavera (ceci, agretti e aglio orsino)

Anche voi non sapete mai come condire la vostra pizza vegana? E' un grosso problema, lo so, dovrebbero parlarne più spesso. Comunque, potete iniziare per esempio con una buona salsa di pomodoro (per una pizza da 500g, una lattina di polpa di pomodoro+ due cucchiai di olio + una presa di sale), e poi, quando mancano 5 minuti alla fine della cottura (la mia base, la Pasta pronta all'uso della Gastronomia Piccinini, trovata al Carrefour e che raccomando calorosamente, aveva bisogno di 20 minuti di cottura, perciò l'ho condita dopo 15 minuti; regolatevi in base ai vostri tempi), aggiungete 150g di ceci cotti, schiacciati un pochetto con la forchetta insieme a due cucchiai d'acqua, uno di olio e uno di tahina - l'effetto deve essere un po' granuloso - e 100g di agretti semplicemente lessati in acqua salata e poi conditi con olio, sale e peperoncino; completate la cottura in modalità grill e infine aggiungete del pesto di aglio orsino (sempre questo, con lievito alimentare invece del formaggio), assicurandovi che ogni morso ne abbia un po'. 

Mi raccomando, ogni elemento è fondamentale per creare un equilibrio perfetto - le note basiche dei ceci con la tahina, sia amare che dolci, l'agro della verdura e il peperoncino che spunta inaspettato a scaldarvi la gola, le punte agliate ed erbacee del pesto fresco - e scegliete una pasta per pizza di ottima qualità (se siete bravi fatevela da voi). 

Questo condimento non risolverà il problema delle pizze vegane, ma è un buon inizio: continuiamo a sperimentare, figlioli, perchè la pratica rende perfetti. Enjoy!