Le melanzane del Nitty Gritty di Tromsø.

 A novembre 2021 sono andata in gita a Tromsø, in Norvegia. Andate a cercare questo posto su Google Earth - non Maps - e godetevi il momento in cui il pallino rosso comparirà sulla superficie del globo, prima che questo si ruoti e si adatti per zoommare sulla piantina della città. Avete visto dove si trova?

Siamo praticamente al Polo Nord, e mi sento di affermare che é stato uno dei viaggi più belli che io abbia mai fatto fino ad ora. Mi sono innamorata ancora di più del freddo e della neve, poi del cielo costantemente crepuscolare o quasi, dell'acqua livida e ghiacciata, delle montagne sacre Sami e dell'aurora boreale, che abbiamo visto praticamente per caso - cioè, siamo andate a caccia tutte le sere, ma non ci aspettavamo di vederla nel punto e nel luogo dove alla fine l'abbiamo trovata - fortissima e magica e violarancio. 

Anche gli amici che siamo andati a trovare sono stati una gioia, e abbiamo scoperto questa comunità underground di gente straniera che lavora in ristoranti e pub per pagarsi gli studi, e Tromsø a quanto pare ha il più altro tasso di bar pro capite della Norvegia - perché no. E lì, in un posto che si chiama Nitty Gritty, ho mangiato una melanzana stupenda, sulla quale ho preso appunti e che mi ero ripromessa di rifare a casa. Visto che in Svezia le melanzane locali biologiche sono arrivate poco fa - e come ci sono arrivate al Polo Nord a novembre? Non chiediamocelo -, ecco la ricetta, un po' come me la ricordavo e un po' come c'era, e siamo stati felici.

Per due persone, cominciate scegliendo una bella melanzana, viola, grande e felice. Tagliatela a metà per il lungo, incidete la polpa a griglia, salatela e fatela spurgare a testa in giù su una griglia o in uno scolapasta, per un'ora.   Accendete il forno a 160°, statico, e usate il tempo in cui andrà in temperatura per tostare 200g di mandorle, disposte in una teglia. Passato il tempo di spurga, sciacquate le due parti per bene, spennellatele con dell'olio d'oliva e infornatele per 30 minuti. Rimuovete le mandorle dal forno, strofinatele in uno strofinaccio per rimuoverne la buccia, inseritele in un frullatore con un bel cucchiaio di miso, un cucchiaino di olio d'oliva, uno di salsa di soia e un pizzico di timo, e frullate fino ad ottenere una pasta ancora granulosa ma spalmabile - aggiustate liquidi e solidi se serve. Passata la prima cottura delle melanzane, sfornatele e riempite tutte le fessure delle due metà con la pasta di mandorle al miso, aggiungendone una buona quantità anche in superficie - siate generosi perché é una cosa davvero buonissima. Ora infornate di nuovo per altri 20/30 minuti. Durante questo tempo, mettete una manciata di cranberries o uvetta in una ciotolina, aggiungete un cucchiaio dell'alcolico più forte che avete - a Trosmø era tequila, io avevo del whisky - e lasciate la frutta in infusione. Quando le melanzane saranno cotte, disponetele in due piatti da portata, coprite ogni porzione con abbondantissimo parmigiano grattugiato e un cucchiaino di uvetta alcolica, scolata per bene, e altro parmigiano che va sempre bene. Servite con del riso basmati morbido e fumante. 

Nitty Gritty, Storgata 93a, 9008 Tromsø, Norvegia.

(ENG)

In November 2021 I went to Tromsø, in Norway. Go on Google Earth - not Maps - look for this place there and enjoy the moment in which the little red spot shows up on surface of the globe, before this turns and places so to let us see the map of the city. Did you see where it is?

We are basically at the North Pole, and I can affirm that it has been the best travel I've ever done so far. I felt in love with cold and snow even more, and then with the constantly twilight sky, the livid and icy water, the sacred Sami mountains and the northern lights, that we saw out of the blue - I mean, we ad haunted it every night, but then in the end was a surprise - strong and magic and purple orange.

And even visiting some friends there was a thing of joy, and they explained to us this underground community of foreigners that works in pubs and restaurants to pay university, and it seems that Tromsø has the highest number of bars pro capite in the whole Norway - and, why not. There, in a place called Nitty Gritty, I ate a wonderful aubergine, about what I took a note and that I wanted to try at home. Since local organic aubergines are arrived basically now in Sweden - and I don't wanna know where aubergines in Novembers arrived at the North Pole - here is the recipe, as I remembered and as I invented it, but it was very good.

For two people, start with a nice big aubergines. Cut it in half, and then the flesh in a grill, salt it and let it  clean out, upside down in a colander. Turn on the oven at 160°, and place there a tray with 200g of almonds, that will toast while the oven reaches the temperature. When the aubergine is clean, wash it, spread it with olive oil and bake it for 30 minutes. In the meantime, blend the toasted almonds with a big spoonful of miso, a little teaspoon of olive oil and one of soy sauce, a pinch of thyme, until they become a paste, with some crumbs but easy to spread - balance liquids and solids if needed. After the first 30 minutes, take out the aubergines and fill the cuts with the miso and almond paste, and then abundantly even on the surface. Then bake them again for 20/30 minutes. During this time, soak an handful of cranberries or raisin in the strongest alcohol you have - in Tromsø was tequila, I used whisky. When aubergines are ready, place each half on a plate, cover it with a lot of grated parmesan, then some of the soaked fruit and finally more parmesan, that is always good. Serve with some steaming hot and soft Basmati rice.

Nitty Gritty, Storgata 93a, 9008 Tromsø, Norway.

(Grazie a chi ha fatto le foto, che sono un po' mie e un po' no ma non saprei distinguerle)