October (and November) Skies (and Trees and Leaves and not so many Skies but ok).
Questo periodo dell'anno, tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, é il mio periodo preferito in assoluto. E so che la gente quando lo dico alza gli occhi e fa una faccia scettica dicendomi che ovvio, io ci compio gli anni ad ottobre, ma non é vero amici - cioè, é vero che compio gli anni, sì - non é vero che mi piace per quello, mi sarebbe piaciuto lo stesso anche senza, ma il compleanno lo rende ancora più perfetto. Se la perfezione si può misurare in gradi, perché tecnicamente non si potrebbe, essendo, appunto, perfezione. Ma stiamo divagando.
E giusto per concludere questo momento di allegria, credo questo sia il motivo per cui mi piace così tanto Halloween, e in generale tutte le celebrazioni legati ai morti e all'arrivo della stagione fredda - e chi dice che non fanno parte delle tradizioni italiane dovrebbe mordersi la lingua e cercare di informarsi prima di aprire la bocca (per esempio con la pagina di Wikipedia, come credo abbiamo anche già ricordato). Mi affascina e commuove vedere che popoli di tutte le epoche e di tutti i luoghi abbiano sentito il bisogno di ritualizzare e istituzionalizzare un momento in cui accordare natura ed esperienza della morte, e tutti quei pezzettini dell'anima di ciascuno che a volte sono tristi, addolorati, affaticati, magari disperati. A volte, buttare tutto fuori e creare un momento in cui tutti insieme, pubblicamente, prendiamo coscienza e anche distanza dal dolore é l'unico modo che si ha per non soccombere. Mi fa tenerezza perché mi sembra totalmente umano e normale, e mi fa sentire tutto il mondo vicino. E la Chiesa che é furba, ha capito a suo tempo che la soluzione non sarebbe stata quella di togliere, ma di inglobare, un momento così. Perché anche a noi cristiani, che sappiamo che la morte non é l'ultima parola, comunque riconoscerla e legittimarsela, e guardarsi in faccia e dirsi che si é tristi, anche a noi questo fa bene ed é l'unico modo per poter intercettare e riconoscere se qualcosa, e che cosa, o chi, ci salva. È l'unico modo per essere sinceri, e liberi.
Bon, fine. Non era forse proprio così che volevo scrivere questo post, ma così é venuto e così lo lascio, con qualche foto che ho fatto in queste settimane tra ottobre e novembre, e anche due torte buonine che ho preparato per il mio compleanno, che sono meglio di quel che sembra in foto. Una é un pumpkin cornbread che va rifatto perché stupendo, ispirato a questo banana cornbread sostituendo le banane con circa 180g di polpa di zucca, le noci con delle noci pecan e la cannella con il pumpkin spice (che poi é cannella con zenzero, noce moscata e chiodi di garofano, ma fa figo); l'altra é una torta al cacao con cioccolato alle nocciole che ho fatto seguendo questa ricetta qua, ma sostituendo 40gr di farina con 40g di cacao, togliendo la scorza di limone e aggiungendo, appunto 100g di cioccolato alle nocciole tagliato a pezzettini. E non credo di avere altro da comunicare. Godetevi novembre! Cucinate cose buone e voletevi bene.
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