Crumble di mele + cose sparse


Sì, so che sapete tutti fare un crumble. Ma mi serviva una scusa per dire delle cose.

1. Ma avete mai provato a mettere il miele nell'impasto del crumble? No? Allora dovete assolutamente provare. Prendete quattro belle mele profumate (altra cosa da dire, le mele in Svezia sono devastanti, piccole e croccanti e molto saporite, un po' asprine, davvero stupende), lavatele, tagliatele a spicchi, pulitele e tagliatele a pezzettini, non sbucciatele, secondo me. Imburrate una pirofila e metteteci le mele, condite con il succo di mezzo limone, una spolverata di cannella, un bel cucchiaio di miele - quello che preferite - e mescolate bene. Aggiungete qualche ricciolino di burro. Mettete 120g di farina in una ciotola, aggiungete 120g di burro a dadini, un cucchiaio di miele e con la punta delle dita fate assorbire alla farina il burro e il miele fino ad avere delle briciole un po' grosse. Cospargetele sopra le vostre mele e infornate in forno caldo per 30/35 minuti a 180°, finchè il crumble non è bello dorato. E' buono caldo o freddo, da solo o con del gelato alla vaniglia, se proprio vogliamo esagerare. Il miele lo rende mooolto friabile e fragrante e aggiunge un sapore più particolare e delicato. L'effetto finale varia molto a seconda del miele che userete e secondo me è solo che positivo. Per esempio deve essere una figata il miele di castagno.


2. Ho comprato queste cicche da Tiger solo per le loro cartine, sono troppo belle. Ovviamente le sto tendendo tutte nel mio Quaderno del tutto.

3. Ho deciso di spulciare un po' l'archivio di questo blog e selezionare le mie ricette autunnali preferite. Eccole qui, dalla più vecchia alla più recente.

a) La ciambella bicolor; l'ho fatta solo quella volta ma mi dispiace sinceramente perché me la ricordo come molto molto buona. So che è un pochino tardi ma sa proprio degli ultimi giorni di vacanza quando ormai è già settembre e fa freschino e si comprano i quaderni e il diario e tutta la cancelleria, comprese una nuova gomma strana per la nostra collezione.

b) La torta di pane; è dalla riscoperta di questo post che ho deciso di curiosare un po' nelle vecchie ricette. Assolutamente da rifare. Poca spesa e massima resa. Era stato un bellissimo pomeriggio con i maturandi e ha segnato l'inizio di uno degli anni più belli della mia vita.

c) Crostata di fichi; buonissima, fatta per la festa a sorpresa della mia amica Giulia - che ora è in convento di clausura a fare dolci, spero non per colpa mia. Sono certa che suo padre se la ricorda ancora questa crostata.

d) Insalata con gamberi, uva e salsa allo yogurt; cucinata una sera a Milano per i miei amici Gianmarco e Veronica, una cena bellissima che mi ha commosso molto, perché mi sono sentita davvero davvero voluta bene; e l'insalata è davvero buona, Jean me l'ha fatta rifare; l'avevo accompagnata con il pane al mais che trovate uno o due post dopo (grande scoperta perché si può cucinare in padella!).

e) Zuppa di zucca e polpette speziate; penso la cosa più comfort di questo blog. La zucca mi piace tantissimo (l'ho comprata per questa settimana in Svezia e mi mette proprio di buonumore), nella zuppa è buona e bella e le polpette, andiamo, a chi non piacciono? Pensate di pescarle da una calda e cremosa zuppa arancione! Bellissimo.

f) Verdure al curry e sciroppo d'aceroricordo di un weekend di novembre passato a Milano, molto bello, in un periodo molto doloroso ma veramente importante, che è assurdo che io ricordi quasi con nostalgia. L'etichetta di quella zucca tra l'altro è ancora appiccicata sull'anta della cucina.

g) Pasta con crema di zucca, pancetta e aceto balsamico; questa è stata la pasta della cena del mio turno CUSL. Un turno bellissimo, con amici che mi fanno compagnia ancora adesso anche se così lontani, e una cena molto molto divertente! Un po' a caso perché eravamo troppi e avevamo spostato il tavolo in modo che alcuni si sedessero sul divano, ma sono le mie preferite.  

Fine. Ciao!




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